Ultimi aggiustamenti di portafoglio per questa scadenza.

Su Eurostoxx accentramenti di posizioni call e put a ridosso dei prezzi, chiusure di put a strike 3200 e riaperte a strike 3275 e di call a strike 3325 riaperte a 3400.

Sul Dax si assiste a chiusure di put a strike 13000 e call 13600. Da segnalare solo l’apertura di 990 contratti call a strike 13500.

Sulle Mibo vengono chiuse gran parte delle put che erano entrate venerdì passato a strike 18000. Unico strike trattato con nuovi ingressi di put a 20000.

Infine S&P che, oltre a chiusure di call itm a strike 3300, fa registrare nuovi ingressi di put in area 3200/3350 e nuovi ingressi di call a 3700. All’interno di questa ampia area è invece lasciato molto spazio ai prezzi.

Le volatilità implicite sono nuovamente calate essendo i prezzi in aree non particolarmente sensibili.

Andiamo comunque a vedere le movimentazioni effettuate negli ultimi venti giorni di borsa.

Sullo Stoxx si evidenzia la netta chiusura di posizioni put e call ai lati del prezzo ed un piccolo assembramento di posizioni contrapposte in area 3325.

Sul Dax si nota solo la grande chiusura di call a strike 13600 e pochi contratti sparsi otm.

Sulle Mibo invece spicca su tutto il gran lavoro fatto sul lato put e le pochissime posizioni call aperte sul mercato.

Infine S&P che vede una netta chiusura di gran parte delle call Itm ed Atm con conseguente rollaggio a strike superiori che delineano un’area di indifferenza tra 3300 e 3450.

In tutti i casi, si nota una differente forza sui mercati americani dove gli operatori entrano con nuovi contratti, mentre quelli europei denotano invece un maggior timore da parte degli operatori, in particolare su Eurex, dove le chiusure superano nettamente le riaperture, anche se abbiamo già visto come quelle chiusure siano in realtà rollaggi a scadenze più lontane.