Su tutti i mercati azionari si assiste ad un netto alleggerimento delle posizioni. In primo piano la chiusura di put su strike atm e l’alleggerimento della componente future. Molti operatori iniziano ad allontanare il rischio e si mettono alla finestra.

Sulle Mibo netta ricopertura di call e put a strke 19250 e nuovi riposizionamenti di put a partire solo da strike 18000. Future in flessione.

Su Stoxx50 è evidente la chiusura di numerose put a partire da strike 3200 fino a strike 2900. Nuovi ingressi di call a strike 3300 e nuove put solo a strike 2800. Future in lievissimo aumento.

Su Dax Novembre chiusura di put a strike 12900 sostituite da alti posizionamenti di call sullo stesso strike. Pochissimi ingressi di nuove put e chiusura di diversi contratti un pò su tutta la chain delle opzioni, in particolare a strike 11500. Future in diminuzione.

Anche S&P vede chiudere discrete quantità di put a strike 3500 e 3450 e riaprire nuovi contratti su strike inferiori a 3300 e 3200. Quasi nullo l’apporto di call sul mercato mentre i future sono in netta flessione.

 

Ore 11.50

Mentre il mercato sta cercando di trovare un nuovo equilibrio andiamo a vedere come si sono mossi gli operatori sulla trimestrale più importante dell’anno, Dicembre, negli ultimi giorni di borsa.

Sulle Mibo notevole afflusso di put a strike 18000 ed un rapporto incredibilmente positivo fra put scambiate e call pari a 6.28.

Sullo Stoxx50 invece ci sono state diverse chiusure di put a 3300 e 3150 e rollaggi a strike inferiori. Pressione sul lato call con aumento di contratti a 3250 e su strike otm. Put call ratio pessimo e negativo pari a 0.26.

Sul Dax, oltre ad evidenti chiusure di put otm ed atm si assiste all’imperiosa crescita di contratti su strike 12000. Le prime call a partire da strike 13400. Anche in questo caso put/call ratio importante pari a 3.26.

Infine S&P che negli ultimi dieci giorni ha visto la stessa identica movimentazione degli ultimi sei mesi. Gran numero di put a supporto con livelli importanti, di cento in cento a partire da 3400 fino a 3100. Nuovi ingressi di call a 3600 e 3700. Put call ratio pari a 4.12, quindi ampiamente positivo.

Da questa semplice lettura monetaria sembra che gli operatori abbiano allargato il campo di battaglia lasciando più spazio di movimento ai prezzi. Aree supportive ben cariche di denaro che produrranno senz’altro importanti aumenti di volatilità se toccate dai prezzi.