Tutti i sottostanti, chi nella parte bassa, chi nella parte centrale e chi nella parte alta, sono rientrati all’interno delle rispettive aree di indifferenza, vediamo quindi come si sono mossi gli operatori all’interno di queste mappe del denaro.

Sul Ftsemib ci troviamo esattamente nella parte bassa, più o meno in Va-30. Sulla chain delle opzioni assistiamo alla chiusura di 200 call a strike 19500 ed all’ingresso di piccole quantità di put. Future tutto sommato stabili e mercato per adesso laterale.

Lo Stoxx, come il Ftsemib, si trova esattamente nella parte bassa del crossover e sulla chain delle opzioni si assiste ad una netta chiusura di posizioni, sia put che call ai margini del prezzo. Future per il terzo giorno consecutivo in diminuzione. Movimentazione che teoricamente prezza un aumento di volatilità implicita.

Anche il Dax si trova nel crossover di Va+0, i future rimangono stabili e sulla chain delle opzioni si assiste alla chiusura di call otm ed alla apertura di put dietro al prezzo, andando a disegnare una strategia di mercato lateral rialzista.

Infine S&P, che si trova nella parte alta dell’area di indifferenza, dove i future sono in diminuzione per il terzo giorno consecutivo ed il mercato continua a disegnare netti livelli di supporto e resistenza. Nuove put a strike 3150 e nuove call a strike 3400. All’interno di questa area si assiste a chiusura di put a strike 3200 e consolidamento delle posizioni a 3250.

Come è evidente la situazione è particolarmente eterogenea e non si leggono movimentazioni univoche. Ogni sottostante sembra completamente decorrelato dagli altri.