Come i prezzi si sono avvicinati alle importanti aree monetarie che sono state segnalate nei giorni passati, su tutti i sottostanti sono avvenuti i classici riposizionamenti sul mercato delle opzioni e l’aumento di contratti a copertura sui futures.

Sulle Mibo aumento dei future che passano da 64k a 65k e nuovi ingressi di opzioni put a strike 18500/18000. Si segnalano anche nuovi posizionamenti di call a partire da strike 20000.

Sullo Stoxx50, oltre all’aumento dei contratti future sono ben visibili le chiusure di put da strike 3100 a strike 2900 e nuovi ingressi a strike otm 2800. Di contro l’area 3250 è trattata con uguali quantità di put e call.

Anche sul Dax si registra un aumento della componente future, una chiusura di put a strike 13100 e nuovi riposizionamenti a strike 12800. Lato call con pochissime movimentazioni.

Infine S%P500 che, mentre vede aumentare la componente future, rende evidente il continuo riposizionamento degli operatori del mercato delle opzioni. Rollaggi di put e rollaggi di call e nuove aperture ai lati del prezzo. Nello specifico si assiste alla chiusura di put a strike 3000 e 3200 e a rollaggi consistenti a strike 3050 e 3300. Stessa cosa sul lato Call dove vengono chiuse posizioni a strike 3400 e 3750 e riaperte su strike 3500 e 3650.

Staremo a vedere se questa prima netta impostazione monetaria rialzista sarà un fuoco di paglia e si scontrerà, oltre che con le aree monetarie, anche con i tweet del presidente Trump.