ENI

SCADENZA DICEMBRE 2022

FOCUS E ANALISI MONETARIA DEL 26 OTTOBRE 

Continua sul titolo Eni una situazione di lateralità ben definita da massimi e minimi che fungono anche da aree di resistenza e supporto. Attualmente ci troviamo sulla parte alta del range. Supporto in area 10.644 e resistenza in area 12.506.

Le Regressione Lineare, dopo esser stata passata da basso verso l’alto, sta lentamente cambiando pendenza e il Percentile si trova esattamente in terra di nessuno, a 55.

Volumi piuttosto bassi ma che comunque evidenziano partecipazione al mercato da parte degli operatori.

 

ANALISI MONETARIA

I CUMULATI

 

La lettura dei cumulati ci mostra dei grossi cumulati netti di put a partire da strike 7.2 fino a strike 11 dove i contratti si fanno veramente numerosi che evidenziano un discreto interesse per questo titolo. Sopra sono ben visibili due aree oggetto di ricopertura avvenuta durante la discesa con importanti cumulati di put e call a strike 12 e 13. Sopra insiste un grosso cumulato di call a strike 14.

LA FUNZIONE DI RIPARTIZIONE

 

La Funzione di ripartizione conferma quanto visto sul grafico dei prezzi. Il titolo Eni si trova esattamente su Va+-0 che rappresenta il centro dell’area di indifferenza o neutralità.

Primo livello al ribasso si trova su Va-40 a 10.5 e area di ipervenduto si trova su Va-80 a 8,60.

Primo livello al rialzo si trova su va+40 a 13 e zona di ipercomprato a 15.

 

I DIFFERENZIALI

Nelle ultime settimane di borsa gli operatori hanno effettuato discrete azioni di ricopertura da strike 11 a strike 12,5 con discreti ingressi di put e call.

Contemporaneamente sono entrate a mercato più di 2800 contratti put a strike otm 8,8 evidenziando che alcuni operatori sono entrati sul titolo.

Interessante anche la chiusura di call otm a strike 13 configurabile come presa di profitto sul bottom di minimo.

 

ANALISI DELLA VOLATILITA’ E LIVELLI DI RISCHIO PREZZATI

La volatilità implicita ha subito una sensibile diminuzione dall’ultimo rilievo effettuato ed attualmente il mercato delle opzioni sta prezzando il 39.71% sul lato Put ed il 30.91% sul lato call.

Questo porta ad avere un range di rischio pari ad 1 deviazione standard di circa 1,410 punti sul lato Put e di circa 1,098 punti sul lato Call.

Livelli di eccesso rialzista a 13,402 e successivamente a 14,500.

Livelli di eccesso ribassista a 10,894 e successivamente a 9,483.

 

SENTIMENT DEL MERCATO DELLE OPZIONI

Il mercato delle opzioni sta prezzando una fase di lateralità con strutture vega negative e delta neutrali assimilabili ad un gran strangle/straddle.

 

CONCLUSIONI

Visti i nuovi ingressi di put e visto che la volatilità sul titolo è in fase calante ed il prezzo è all’interno della propria area di indifferenza possono essere coerenti alle movimentazioni monetarie tutte le strutture vega negative con delta leggermente positivo come spread di put e ladder o ratio spread di put a credito.