UNICREDIT

SCADENZA DICEMBRE 2022

FOCUS E ANALISI MONETARIA DEL 18 NOVEMBRE 2022

Continua l’analisi delle movimentazioni monetarie su Unicredit. Il precedente articolo, che risale a il 29 Settembre, lo potete visualizzare a questo link: https://www.sunnymoney.it/unicredit-un-titolo-sotto-la-lente/

Il grafico dei prezzi ci mostra come questo titolo abbia rotto al rialzo, nel mese di Ottobre, il lungo trading range che durava ormai dal mese di Marzo e che aveva confinato i prezzi tra 8,500 e 10,900 che, nella nostra analisi monetaria erano rappresentati esattamente dai due cumulati monetari posti su Va+40 e Va-40.

La rottura al rialzo di Va+40 ha provocato un veloce squeeze dei prezzi che in pochi giorni hanno raggiunto l’importante livello posto a 13,430.

La Regressione Lineare è molto distante ed ha assunto una pendenza positiva ed il suo percentile si trova a 33.2 che rappresenta una area di primo eccesso rialzista.

 

ANALISI MONETARIA

IL DIFFERENZIALE

Il differenziale delle movimentazioni degli ultimi quaranta giorni ci mostra come gli operatori del mercato delle opzioni abbiano accompagnato la forte fase di momentum rialzista con numerosi ingressi di put sotto al prezzo, da strike 10,0 a strike 12,00. Ingressi di call si segnalano a strike 13,0 e formazione di un’area di ricopertura, con ingressi di put e call, a strike 14,0.

Nonostante il forte rialzo, è un mercato ancora molto forte sostenuto dagli acquisti e dalla ricoperture degli operatori corti di gamma.

 

I TOTALI

I totali dei contratti presenti sulla scadenza Dicembre ci mostra come gli operatori hanno dovuto iniziare la loro opera di ricopertura a partire da strike 10,0 fino a strike 13,0, con numerosi riposizionamenti sintetici. Forti supporti monetari sono stati gli strike di put a 8,0. Attualmente il prezzo ha rotto al rialzo strike 13,0 e già su strike 13,5 si vedono i primi riposizionamenti in copertura. Ancora netto il livello di call a 14,0 che potrebbe rappresentare un primo target su questa importante scadenza trimestrale.

 

LA FUNZIONE DI RIPARTIZIONE

L’istogramma della Funzione di ripartizione ci mostra un mercato che ha rotto velocemente la propria area di crossover dirigendosi con decisione verso Va+80.

Attualmente i prezzi si trovano esattamente su Va+55 dove oltre il 50& di call è diventata itm provocando le azioni di ricopertura degli Hedger.

Primo livello al ribasso su Va-40 si trova a strike 10,0 e livello di ipervenduto su Va-80 a 6,8.

Primo livello al rialzo su Va+40 su trova a strike 12,00 e livello di ipercomprato su Va+80 a 14,0.

 

VOLATILITA’ E LIVELLI DI RISCHIO PREZZATI

Rispetto all’ultimo rilevamento la volatilità implicita è nettamente scesa sia sul lato call che sul lato put.

Attualmente la volatilità Risk Reversal sul lato put è a 42,30% e sul lato call a 36,08%.

Elaborando questi dati prezziamo una escursione mensile pari ad una Deviazione Standard di 1,614 al ribasso e di 1,377 al rialzo.

La Funzione Montecarlo calcolata sulla volatilità e sul Vwap ci rimanda questi valori di una e due deviazioni standard:

Al rialzo Ds+1 a 14,595 e Ds+2 a 15,971

Al ribasso Ds-1 a 11,604 e Ds-2 a 9,990

 

SENTIMENT DEL MERCATO

Il prezzo di Unicredit è arrivato, dopo un lungo stazionamento all’interno di Va+40 e Va-40, a ridosso dei primi grossi cumulati monetari rappresentati dalle molte call che stanno andando Itm. Come abbiamo visto precedentemente, tutta la salita è stata accompagnata da azioni di ricopertura con nuovi ingressi di put e ricoperture di call. Attualmente il prezzo si trova su Va+55 e molto vicino a Va+80 che rappresenta quello che potrebbe essere un ipotetico target del rialzo.

Il sentiment che esce da queste lettura ci conferma comunque la forza e solidità di questo rialzo evidenziando che è molto probabile che i prezzi possono rimanere su questa area alla ricerca di nuovi livelli di equilibrio. La strategia che ne esce sembra quindi essere delta neutrale, coperta al ribasso e vega negativa.

 

CONCLUSIONI

I posizionamenti monetari confermano ancora molto interesse da parte degli operatori su questo titolo ed anche se il prezzo ha corso molto è probabile che ogni ritracciamento venga usato come nuovo ingresso al rialzo.

E’ comunque favorita, per questi ultimi giorni dell’anno, una posizione laterale, ben coperta sia al rialzo che al ribasso, e che tragga beneficio da un assestamento dei prezzi su questi livelli, da un abbassamento ulteriore della volatilità implicita e dal passare del tempo.