17 MARZO

Posizionamenti monetari sui sei titoli azionari che fanno parte di Portafoglio Facile analizzati sulla scadenza Trimestrale Giugno 2023.

 

ENEL

Il titolo Enel sta lavorando all’interno di un ristretto range che ha i due estremi posizionati a 5,0 e 5.8.

La Regressione Lineare si trova saldamente sotto al prezzo ed in pendenza positiva mentre il suo Percentile è esattamente in area di mezzo. I volumi sono assolutamente nella norma.

Sul mercato delle opzioni gli open interest totali confermano delle buone basi di put a partire da strike 5 ed una ampia area di ricopertura che va da 5.2 a 6.0.

Il differenziale delle ultime settimane di borsa evidenzia come gli operatori stiano prezzando una fase di lateralità con ingressi in copertura con put e call a strike 5.6, ingressi di put in aree di supporto a strike 5.2 e 5.0, ed ingressi di call su aree relativamente lontane a strike 6.0.

La ripartizione conferma che i prezzo si trova esattamente al centro del crossover, ovvero nell’area di assoluta neutralità

 

 

ENI

Il titolo Eni, dopo un periodo di Range, ha rotto al ribasso le precedenti aree supportive da dove sta provando a reagire.

La Regressione Lineare è sopra al prezzo ed in lieve pendenza negativa mentre il suo percentile si trova esattamente in area di mezzo.

I volumi sono nella media.

La lettura dei posizionamenti totali ci mostra come, durante il ribasso, molte put sono diventate Itm costringendo gli operatori, a partire da strike 14.0 e poi 13.0, a veloci azioni di ricopertura.

Il Differenziale delle ultime settimane di borsa ci mostra come gli operatori stiano costruendo una posizione di lateralità con ingressi di call a strike 14.5 ed ingressi di put in area 11.5. In  mezzo solo una forte azione di ricopertura con put e call in area 13.0.

La Funzione di ripartizione ci conferma che il prezzo si trova appena sotto al Crossover ma pur sempre nella cosiddetta area di indifferenza e precisamente su Va-26 dove ad essere in difficoltà sono le prime put esposte di gamma.

 

 

GENERALI

L’analisi del grafico del titolo Generali ci mostra come i prezzi, dopo un lungo trend rialzista hanno subito un forte e rapido ritracciamento che ha portato le volatilità implicite sui massimi ed i prezzi a testare livelli di minimo relativo.

La Regressione Lineare è comunque sempre sotto al prezzo con pendenza positiva ed il suo percentile si trova nella terra di nessuno. Volumi piuttosto alti a dimostrazione dell’interesse degli operatori per questo titolo.

La lettura del posizionamento dei totali degli open interest ci mostra come area 18.0 sia stata completamente ricoperta dagli operatori che stanno già lavorando anche la sottostante area 17.0. Da segnalare che sotto al prezzo insistono molte put che evidenziano il forte interesse da parte degli operatori Istituzionali a detenere questo titolo in portafoglio.

Il Differenziale ci conferma che nelle ultime settimane gli operatori, approfittando dei forti ribassi, hanno posizionato molte put sia in area 17.5 che in area 16.5.

La Funzione di Ripartizione ci conferma che il prezzo si trova esattamente nel cuore della cosiddetta area di indifferenza.

 

 

 

INTESA SAN PAOLO

Il grafico dei prezzi ci mostra come il titolo ISP, dopo un lungo up trend, a causa delle tensioni che si stanno registrando attualmente su tutti i titoli bancari, ha rotto al ribasso andando a toccare importanti minimi di prezzo.

La Regressione Lineare ha incrociato i prezzi anche se in pendenza positiva ed il suo Percentile si trova a 46.

Volumi molto sostenuti e volatilità implicita schizzata in alto.

Il grafico del total degli Open Interest ci mostra come, da strike 2.6 fino a strike 2.2, gli operatori sono stati costretti a velocissime operazioni di ricopertura. Attualmente abbiam molte put ancora posizionate a strike 1.8 e 1.6.

Il differenziale delle ultime settimane ci mostra che, a parte i due ingressi di put a strike 2.6 e 2.3 che sono diventati subito Itm, sotto al prezzo non è stato movimentato nulla se non piccole chiusure di posizioni put. Questo dimostra lo scarso interesse che hanno gli operatori verso il titolo azionario.

La Ripartizione ci mostra come il prezzo, dopo l’eccesso di Va+80, stia rientrando all’interno dell’area di indifferenza.

 

 

STELLANTIS

Anche Stellantis, come la maggior parte dei titoli azionari del Ftsemib, dopo un lungo up trend, ha subito un rapido stop con un veloce ripiegamento dei prezzi.

Attualmente la Regressione Lineare si trova sotto al prezzo e sempre in pendenza positiva ed il suo Percentile è quasi in area di massimo.

I volumi sono invece leggermente inferiori alla loro media.

I totali degli Open Interest ci mostrano come le aree 16.0 e 15.0 siano state oggetto di forti ricoperture da parte degli operatori gamma esposti.

La lettura del Differenziale delle ultime settimane di borsa ci conferma le ricoperture avvenute proprio in area 16.0 e 15.0 con forti ingressi di put e call. Si segnala comunque un discreto ingresso di put in area 14.0, e di call in area 17.5, che conferma l’interesse degli operatori per questo titolo.

La Ripartizione ci mostra come il sottostante, dopo gli eccessi che lo hanno portato a lambire Va+80, stia provando a rientrare all’interno della propria area di indifferenza. Attualmente si trova su Va+67.

 

 

UNICREDIT

Come tutti i titoli bancari, anche Unicredit a subito la forte spinta ribassista degli ultimi giorni dopo il lungo e forte up trend.

La Regressione Lineare è addosso al prezzo e con pendenza positiva ed il suo Percentile si trova appena sotto all’area di eccesso dove è rimasto per molto tempo.

Volumi sostenuti ma comunque nella media di periodo.

La lettura dei posizionamenti totali ci mostra come sotto al prezzo insistano tantissime posizioni put a partire da strike 16. fino al lontanissimo strike 9.00, che confermano il forte interesse degli operatori ad avere in portafoglio questo titolo.

Stessa cosa è possibile dirla visualizzando il Differenziale delle ultime settimane di borsa dove, da area 16.0 e 15.0 sembrerebbero essere ripartiti gli acquisti.

La Funzione di Ripartizione ci conferma sempre che il titolo si trova comunque su una importante area di eccesso rialzista dove quasi tutte le call sono diventate Itm.