Nella giornata di ieri, caratterizzata dalla chiusura dei mercati europei, i future americani, dopo aver aperto in lap down, si sono prodotti in una lunga discesa che li ha portati a perdere oltre il 3% e a rompere quasi due deviazioni standard. La caratteristica principale è stata, a fronte di bassissimi volumi, la forte platicurtosi della distribuzione dei prezzi causata dagli ingressi in copertura degli ordini condizionati alla rottura dei livelli di rischio gamma.

 

Scadenza 20 giugno

 

S&P500

Continua su Sp500 l’emorragia di put con chiusure di contratti da strike 5400 fino a strike 4300. Riposizionamenti a strike 5050 e 4450. Cal in forte aumento da strike 5650 a 6000 e future che segnano un lieve aumento di +1% a ridosso di Va-40.

 

NASDAQ

Sotto Va-40 aumentano i future insieme a nuovi ingressi di call tra 19000 e 20000 e vengono rollate esternamente put con chiusure a strike 18000 e nuove aperture sotto 17500.

 

Ore 13,50

DAX

Rollover esterno di put con chiusure in area 20800 e nuove aperture a 19500. Future in ulteriore nuovo calo.

 

STOXX

Anche su Stoxx50 vengono chiuse put in area 4800 e 4500 e riaperte a strike inferiori, 4700 e 4200. Aumentano le call sopra al prezzo mentre la componente future subisce un calo di contratti del -1,3%.