La Federal Reserve ha mantenuto i tassi tra 4,25%-4,5% come previsto, segnalando due possibili tagli nel 2025 ma anche rischi di stagflazione. S&P500 e Nasdaq hanno chiuso in parità provando, dapprima, uno strappo rialzista sopra il livello di gamma call e successivamente andando a rompere il livello di gamma put, ma pur sempre rimanendo molto distanti dai livelli di deviazioni standard e confermando il range prezzato dal mercato.
Mercato europeo invece molto più debole che sembra essere uscito dalla lateralità con minimi e massimi decrescenti.
Il VIX è sceso del 6,7%, ma il rischio di movimenti improvvisi resta elevato a causa dell’incertezza geopolitica e delle possibili decisioni di politica monetaria.

Oggi, sul mercato americano, è un giorno festivo dove si commemorano gli schiavi afroamericani. Sono aperti comunque i mercati derivati di future e opzioni.
I principali dati odierni riguardano la sola Europa con la conferenza stampa della Bce.

Flussi monetari sulla scadenza Trimestrale 20 Giugno.
S&P500
Netti riposizionamenti di put tra 5950 e 5700 insieme a riposizionamenti di call nette da 6000 fino a 6300. Operatori che sembrano voler circoscrivere i prezzi in questa area di congestione.

NASDAQ
Piccoli alleggerimenti di put a 21750 e di call a 22000 e nuovi riposizionamenti ai lati con forti ingressi di put da 21600 a 21200 e di call solo a 22000. Piccole azioni di ricopertura a 21900 e 21750.
