L’S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso sui massimi storici, trainati da un forte rimbalzo dei titoli tecnologici e dal clima di ottimismo per l’accordo commerciale tra USA e Vietnam.
L’annuncio di un accordo commerciale con il Vietnam ha rafforzato la fiducia degli investitori, in vista della scadenza del 9 luglio sui dazi. Il deal prevede tariffe ridotte per i prodotti vietnamiti e accesso facilitato al mercato USA.
L’indice VIX è sceso dell’1,13% a 16,64, segnalando un clima di fiducia e bassa volatilità sui mercati azionari USA.
Nessuna deviazione standard è stata toccata ma sono stati lavorati i livelli di gamma put su Dax e Nq e di gamma call su Sp e Stoxx.

Oggi chiusura anticipata sul mercato americano per l’inizio dei festeggiamenti del 4 luglio. Tantissimi dati che renderanno la giornata senz’altro frizzante e con probabili squeeze di prezzo e volatilità: salari, disoccupazione, buste paga non agricole, Ism.

Flussi monetari sulla scadenza Trimestrale Settembre.
S&P500
Sulla rottura del livello gamma call e il nuovo massimo assoluto si registra, in coerenza con il movimento, un forte aumento di componente future che segna +1%. Sul comparto opzioni vengono alleggerite call a 6350 e 6200 e vengono effettuati grossi posizionamenti tra 6400 e 6550 proprio al di sopra di Va+80. Sul lato put solo riposizionamenti tra 5400 e 6350.

NASDAQ
Sul Nasdaq, che non è riuscito a rompere il proprio livello di gamma call, i contratti future sono invece rimasti stabili e sempre su numeri importanti. Sul comparto opzioni si registrano forti aumenti di call a 23600 e put a 22900. Ricoperture sintetiche a 22500

DAX
Solo ingressi di put e solo sullo strike 21600. Future in netto calo.

STOXX
Operatori che chiudono call a 5300 ed entrano quantità nette a strike 5400 e 5500. Anche sul lato put si registrano solo ingressi da 5200 a 4900. Future in sensibile calo.

FTSEMIB
Future in aumento insieme a put 39000 e 36000.
