S&P500  e Nasdaq hanno raggiunto nuovi massimi storici, sostenuti da ottimismo su possibili accordi commerciali e aspettative di tagli dei tassi Fed. Tuttavia, i future sono scesi dopo che Trump ha spostato al 1° agosto la data effettiva per i nuovi dazi, alimentando incertezza.
Il rally è stato guidato dai titoli tecnologici e da settori ad alta crescita, con investitori attratti da AI e cloud. La forte performance di alcuni titoli, come Nvidia e Datadog, riflette una corsa al rischio e una propensione crescente per scommesse speculative.
Il Vix è salito del 5%, segnalando nervosismo per la prossima scadenza tariffaria e la mancanza di chiarezza sulle trattative commerciali. Gli operatori si preparano a possibili scossoni nei prossimi giorni.
Nonostante la resilienza degli indici, permangono timori su inflazione, tariffe e crescita globale. Gli investitori aspettano le minute della Fed e nuovi dati macro per capire se il rally potrà proseguire o se prevarrà la presa di profitto.
A tutto questo si aggiunge la nascita di un nuovo partito creato da Elon Musk, America Party, che potrebbe aprire nuovi e inaspettati scenari nell’attuale panorama politico americano.
Oggi nessuna  news e nessun di dato di particolare importanza.
Anche la lettura dei flussi monetari del mercato statunitense è rimandata a domani per effetto del giorno di festa. Verranno aggiornato nel primo pomeriggio i dati di Eurex e Idem.
Aggiornamento Vix
Scadenza Luglio.
Forti ingressi di call a strike 30 e 21 e riposizionamenti di put su Va-80 a strike 16. Future in alleggerimento e in piena fase di rollover con  la scadenza agosto.
Scadenza Agosto
Continuano, come nei giorni scorsi, forti riposizionamenti di put da strike 15 a strike 19 seguiti da ingenti aumenti di future. Contemporaneamente si assiste ad azioni di ricopertura a 23 e 20 e a nuovi ingressi di call Otm da strike 27 a strike 40.
Sul mercato c’è una sensibile tensione che si misura con questo posizionamenti “cautelativi”.