Nella giornata di ieri i mercati americani hanno mostrato una pausa dopo una serie di rialzi, con l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno interrotto la loro corsa, mentre gli investitori restano cauti per le tensioni commerciali e il dibattito sul bilancio federale. La Federal Reserve mantiene i tassi stabili, senza cambiamenti imminenti.
L’indice VIX è salito del 1,77%, segnalando un incremento delle aspettative di volatilità. Gli investitori si preparano a ulteriori oscillazioni in vista della scadenza dei negoziati commerciali e della stagione delle trimestrali.
Al contrario, il mercato Europeo

In Europa, invece, le Borse hanno chiuso in positivo, con Milano e Francoforte in testa grazie a dati industriali solidi e un clima di fiducia sostenuto da politiche monetarie più accomodanti rispetto agli Stati Uniti. L’Eurozona continua a beneficiare di valutazioni più attraenti e di una crescente domanda da parte degli investitori globali, che preferiscono l’Europa agli Usa anche per le incertezze politiche e commerciali americane.

In sintesi, l’Europa mantiene un vantaggio in termini di performance e fiducia rispetto agli Stati Uniti, che affrontano ancora sfide legate a politiche interne e tensioni commerciali.

Il mercato a due velocità è riassunto in questo grafico dove si vede che, S&P e Nq, rompono al ribasso il livello di Gamma Put, recuperandolo in chiusura e Dax e Stoxx rompono al rialzo il livello di Gamma Call e arrivano precisi precisi a toccare Ds+1.

 

 

Settimana povera di dati catalizzatori. Oggi previsioni Eia e asta dei Buoni del Tesoro.

 

 

Flussi monetari scadenza Settembre.

 

S&P500

Sulla debolezza, come era normale aspettarsi, si assiste ad un  piccolo alleggerimento della componente future che aveva portato i prezzi, nei giorni scorsi, su nuovi massimi storici. Contemporaneamente si assiste al riposizionamento di opzioni put da strike 6300 a strike 5600 e alla chiusura diffusa di call tra 6100 e 6400. Nuovi ingressi solo sul lontano strike 6600

 

 

NASDAQ

Anche il Nasdaq, sulla debolezza, vede uscire una lieve quantità di future e contemporaneamente vengono chiuse call a strike 22600 e 24000 e riaperti contratti a 25200 e 25600. Sul lato put sono nuovi ingressi da strike 21400 fino a strike 17800.

 

 

DAX

Forte aumento di future sulla rottura rialzista e riposizionamenti di put e call.

 

 

STOXX

Stessa cosa sullo Stoxx con future in aumento e riposizionamento di put e call

 

 

FTSEMIB

Future in aumento anche sul Fib e solo opzioni lavorate in ingresso a strike 37500.