S&P 500 e Nasdaq hanno raggiunto nuovi picchi assoluti sostenuti dai forti acquisti sui titoli tecnologici, con gli operatori che guardano alle prossime trimestrali delle cosiddette ‘Magnificent Seven’. Il clima sui mercati beneficia anche dell’ottimismo riguardo a possibili intese commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea.
Alphabet ha registrato un progresso superiore al 2% nelle contrattazioni che hanno preceduto la divulgazione dei risultati finanziari.
Verizon ha segnato un balzo del 4,1% dopo aver corretto al rialzo la previsione sugli utili annuali.
Grandi nomi come Amazon, Apple e altri colossi tecnologici hanno contribuito a trainare il settore e l’intero mercato.
L’indice della volatilità (VIX) si mantiene su livelli bassi e l’S&P 500 registra una sequenza di sedute prive di forti sbalzi, segno che la fase ascendente del mercato sta perdendo forza. Gli investitori restano in attesa di nuovi dati macroeconomici e degli aggiornamenti dalla Federal Reserve, per valutare se il trend positivo potrà proseguire.
Cresce l’attenzione in vista della scadenza del 1° agosto, termine entro cui potrebbero entrare in vigore nuovi dazi statunitensi. L’Unione Europea prepara possibili contromisure, ma prevale la speranza che l’impatto economico rimanga contenuto. La questione resta centrale per le prossime mosse dei mercati azionari.
Grande attesa oggi pomeriggio per la conferenza stampa di Powell.
Flussi monetari sulla scadenza settembre.
S&P500
Continuano i riposizionamenti di put a strike 6300 e 6150 insieme piccoli flussi di contratti call a 6450 e 6700. Future stabili dopo il calo della settimana passato.
NASDAQ
Aumentano contratti put a 23500 e 23000 insieme piccoli riposizionamenti di call a 24200. Future in lievissimo aumento dopo le forti chiusure di venerdì.