Future americani che continuano a rimanere sui massimi assoluti dopo una corsa di oltre tre mesi che li ha visti protagonisti di una performance assolutamente strabiliante.

Al contrario, i future europei, nella giornata di ieri, si sono mantenuti all’interno di una area di trading range mostrando qualche debolezza in più.

L’annunciato accordo commerciale USA-Giappone  favorisce parzialmente il sentiment, ma pesa sui comparti industriali e automobilistici locali. Il VIX resta stabile a conferma di una relativa calma tra gli investitori.

Oltre l’85% delle società dell’indice S&P 500 che hanno pubblicato i loro risultati finora ha superato le aspettative, sostenendo i livelli record per le azioni statunitensi. Gli investitori sono in attesa di aggiornamenti dai colossi della tecnologia per ulteriori indicazioni, soprattutto per quanto riguarda l’impatto degli investimenti in intelligenza artificiale e le difficoltà del commercio globale.

 

 

I dati di oggi si concentrano principalmente sulla vendita di abitazioni e sulle scorte del petrolio.

 

 

Flussi monetari del 22 luglio.

 

S&P500

Riposizionamenti di put tra 6150 e 6250, chiusura di call a 6300 e 6400 e nuovi contratti tra 6500 e 6750. Sui massimi si assiste ad un sensibile alleggerimento della componente future che potrebbe fare da campanello di allarme.

 

 

NASDAQ

Anche sul Nasdaq si assiste a forti chiusure della componente future che cala di oltre il -2,6% insieme a nuovi ingressi di put Itm a strike 24000 e Otm a strike in area 22600. Aumentano contratti call tra 23600 e 25000.