Anche ieri è stata una giornata decisamente positiva sui principali indici azionari come S&P500, Nasdaq, DAX ed Eurostoxx50.

L’S&P500 ha continuato a correre verso nuovi massimi, spinto soprattutto dal settore tecnologico e finanziario, sostenuto da dati economici migliori del previsto e da parole rassicuranti della Federal Reserve.

Anche il Nasdaq ha mostrato un buon rally, grazie soprattutto ai titoli delle grandi aziende tech che stanno beneficiando di nuovi investimenti in intelligenza artificiale e semiconduttori, mantenendo la volatilità del mercato piuttosto bassa.

Sul fronte europeo, il DAX ha registrato un’ottima performance grazie a dati solidi sulla produzione industriale tedesca e ai risultati trimestrali positivi delle principali società quotate, mentre l’Eurostoxx50 si è mosso in scia ai mercati globali beneficiando di una revisione al rialzo delle aspettative di crescita in Europa e di un contesto politico stabile. In generale, la giornata ha riflettuto un clima di ottimismo e fiducia da parte degli investitori, che guardano con attenzione ai prossimi sviluppi economici e societari, mantenendo il mercato vivo e dinamico.

 

 

 

 

Oggi molti dati macro e, a parte la conferenza della Bce e la comunicazione del tasso di interesse, i più importanti vengono sempre dagli Stati Uniti con la disoccupazione alle 14,30, la vendita di abitazioni, l’indice del terziario  e del manifatturiero tra le 15,45 e le 16,00.

 

 

Flussi monetari della giornata di ieri sulla scadenza trimestrale Settembre.

 

S&P500

Nuovi massimi assoluti portano in dote flussi di future in aumento del +0,5% in funzione di copertura. Da notare che comunque le quantità sono molto inferiori di quelle che entrarono sullo strappo del giorno 17 luglio creando di fatto una sorta di divergenza.

Sul comparto opzioni sono evidenti le tante chiusure di call a strike 6300, 6350 e 6600. Si segnalano riposizionamenti a 6400, 6500 e 6750. Sul lato put solo nuovi ingressi di contratti da 6300 fino a livelli lontani come 5500. Ricoperture sintetiche a 6350.

 

 

NASDAQ

Anche su Nq aumentano i future ma non quanto il boom del 17 luglio, aumentano le put sotto al prezzo e vengono alleggerite call a strike 23000.