Il 2 settembre 2025, i futures dei principali mercati hanno chiuso in territorio negativo, riflettendo un sentiment ribassista.
S&P500 è sceso dello 0,6%, mentre il Nasdaq ha perso l’1,2%, colpito dal calo di titoli tech come Nvidia (-3,3%) e Marvell (-18,6%) dopo outlook deboli.
Il Dax ha subito un ribasso dell’1,5% influenzato da dati macroeconomici negativi, come il PMI manifatturiero tedesco. Lo Stoxx50 ha chiuso in calo dello 0,6%, con vendite nei settori tech e bancario. A fine serata, solo i futures su S&P 500 e Nasdaq hanno mostrato un lieve recupero in after-hours, trainati da volumi sottili e attese per il report sul lavoro USA e il PMI dell’Eurozona previsti nei giorni successivi.
La giornata di oggi è contraddistinta da due eventi ben precisi: alle 9,30 la Bce e alle 16,00 il dato sui nuovi lavori.
Flussi monetari del 2 settembre.
S&P500
Come ipotizzato, sulla debolezza e con prezzi a ridosso di Va+40, si assiste ad un ulteriore diminuzione della componente future che, ricordo, sono stati finora in pressione rialzista per le necessarie ricoperture delle posizioni corte sul lato call.
Sul comparto opzioni si registrano chiusure di contratti put e call più o meno su tutti gli strike e nuovi riposizionamenti sintetici in area 6400 e put in aumento a 6250 e 5950.
NASDAQ
Anche sul Nasdaq, i cui prezzi sono rientrati esattamente nella cosiddetta area di indifferenza e vicini a Va+0, si registrano una sensibile diminuzione della componente future insieme ad un sensibile aumento di call a strike 23200 e 23300 e alla chiusura di put a 22500 a cui hanno fatto seguito riposizionamenti numericamente inferiore a strike 23000.
DAX
Pressione dei future che su Va+0 aumentano del +07% e contemporaneamente entrano numerose call da strike 24600 a 23500. Sul lato put solo chiusure e questo conferma reali timori da parte degli operatori.
STOXX50
Qua i prezzi sono rientrati sotto Va+40 e i future sono diminuiti del -0,4%. Sul lato opzioni sono visibili solo rollover interni di call con chiusure a 5575 e 5450 e nuove aperture a 5350, 5375 e 5600 e rollover esterni di put con chiusure a 5300 e nuove aperture a 5175.
FTSEMIB
Forte aumento della componente future che segna un + 2,6% e riposizionamenti di call e put sopra al prezzo. Mercato che segnala debolezza.