Nella giornata di ieri i mercati azionari hanno chiuso in territorio negativo negli Stati Uniti e con risultati misti in Europa. L’S&P 500 è sceso dello 0,28%, interrompendo la serie di rialzi e mostrando cautela in attesa della stagione degli utili trimestrali. Il Nasdaq ha avuto una leggera flessione dello 0,08%, riflettendo prese di profitto nell’ambito tecnologico. In Germania, il DAX ha registrato una marginale salita dello 0,04%, raggiungendo nuovi massimi vicini ai 24.650 punti. L’Euro Stoxx 50 ha chiuso in ribasso dello 0,27%, risentendo di una maggiore volatilità e incertezze politiche in Europa. Il VIX, indice della volatilità, è salito dello 0,80% attestandosi a 16,43, indicando un aumento della percezione di rischio tra gli investitori. In sintesi, i mercati hanno mostrato nervosismo e prese di profitto dopo i recenti record, con una volatilità leggermente in crescita
Anche oggi, per l’effetto shutdown, non ci sono dati di rilievo da monitorare.
Flussi monetari sulla scadenza Ottobre.
S&P500
A fronte della piccola discesa pomeridiana si assiste finalmente ad un primo alleggerimento delle coperture con i future che scendono di-1,10%. Sul lato opzioni pochissimo movimento sul lato call e tanti riposizionamenti di put da strike 6700 a strike 6250.
NASDAQ
Stesso alleggerimento di future anche su Nq ma riposizionamenti di call sopra al prezzo e chiusure di put Otm a strike 23200 e 23000.
DAX
Forte aumento di put da strike 24550 a 23750, ricoperture sintetiche a 24700 e alleggerimenti di call con nuovi riposizionamenti a 25000. Future invariati.
STOXX
Forti chiusure di call a 5550 e 5675 e riposizionamenti a 5700 e 5800. Tante put sotto al prezzo da 5550 a 5250 e future in lieve aumento.