Forti ribassi, chiusura di posizioni e intensi aumenti di volatilità implicita hanno contraddistinto queste ultime giornate di borsa.

Sul Ftsemib chiusura di put a strike 24000 e 23750 ed apertura di call a strike 24750. Ricoperture avvenute su strike 24250 e future stabili.

Identico motivo su Eurostoxx50. Chiusura diffusa di put a strike 3800,3700 e 3600. Piccola costruzione di un supporto a 3875 e rollover interno di call a strike 3950. Future in lieve diminuzione.

Sul Dax tentativo di frenare la discesa con ingressi di nuovi contratti put sulla linea Maginot di strike 15000. Area di ricopertura a 15200 ed ingressi di nuovi contratti call da strike 15400. Future in diminuzione.

Anche su S&P c’è stato un tentativo di creare un’area di supporto a strike 4100 con nuovi ingressi di put. Il mercato ha però rotto quel livello con una aumento della componente future. Nuovi ingressi di put si segnalano successivamente a strike 4050 e 3950. Importanti quantità di call a partire da strike 4200.

I mercati sono tutt’ora in configurazione negativa ed alla ricerca di un’area di accettazione. Fino a che i prezzi non troveranno un equilibrio le volatilità implicite saranno destinate ad aumentare e di conseguenza le escursioni si potrebbero fare anche più ampie.

Massima attenzione al vega ed ai margini poichè il mercato si trova ancora nella parte superiore della ripartizione e se gli operatori fossero costretti a proteggere le numerose put che si trovano ben sotto questi livelli di prezzo sarebbe proprio lì che le volatilità implicite potrebbero mostrare il loro vero volto mettendo in seria difficoltà molte gestioni.