Mercati che chiudono in debolezza per i timori dei retroscena sui dazi e per la possibile escalation militare tra Israele e Iran. Anche le aperture, soprattutto quelle europee, confermano questo quadro di incertezza.
Oggi il focus è sui dati delle 14,30 con l’indice dei prezzi alla produzione e la disoccupazione.
S&P500
Sulla debolezza si assiste ad una lieve diminuzione della componente future che scende di -0,40% ma contemporaneamente si assiste ad un forte alleggerimento di call da strike 5950 a strike 6200 e ad un aumento di componente put tra 5990 e 5830.
NASDAQ
Forte calo della componente future e azioni di ricopertura sintetiche tra 22100 e 21900 e nuovi ingressi di put da 21600 a 21400.
DAX
Sul ribasso sono entrati numerosi contratti future in copertura e contemporaneamente si è assistito ad un forte aumento di open interest solo sul lato put a 23700 e 23200. Call in alleggerimento a strike 24600
STOXX
Grande debolezza confermata da forti uscite di contratti future e chiusura di put e call un pò dappertutto.
FIB
Stessa cosa sul Fib dove si assiste ad un -5% di future ed a numerose chiusure di contratti call a 41000.