S&P500 e Nasdaq raggiungono i massimi storici arrivando a livelli record grazie ai solidi dati sul mercato del lavoro statunitense. I guadagni dei titoli tecnologici e l’ottimismo sugli accordi commerciali hanno contribuito a sostenere il rialzo.
Entrambi i future, dopo aver rotto i livelli di gamma call, si sono prodotti in una rapida progressione al rialzo caratterizzata da forte platicurtosi causata dai cosiddetti ordini condizionati dei trader algoritmici entrati giocoforza in copertura delle tante call che stavano diventando Itm.
Al contrario i mercati Europei sono rimasti confinati ancora una volta all’interno dei propri range.
A giugno, gli Stati Uniti hanno creato 147.000 posti di lavoro, contro i 110.000 previsti, e il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%. Ciò ha rafforzato la fiducia degli investitori nella resilienza dell’economia e ha ridotto la probabilità di un imminente taglio dei tassi da parte della Fed.
I solidi dati sull’occupazione hanno drasticamente ridotto le aspettative di un taglio dei tassi chiave a luglio. Il mercato sta ora scontando un allentamento limitato della politica monetaria nei prossimi mesi, sostenendo il dollaro e frenando il surriscaldamento del mercato azionario.
Gli investitori hanno accolto con favore la notizia di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Vietnam e l’approvazione di un’importante legge fiscale, attenuando le preoccupazioni sui dazi e sostenendo la domanda di asset più rischiosi.
L’indice VIX è sceso dell’1,56% a 16,38, il livello più basso degli ultimi quattro mesi, a dimostrazione della fiducia del mercato e della mancanza di timore di brusche oscillazioni.

Oggi giornata di festa negli Stati Uniti e mercati aperti fino alle ore 19,00. Nessun dato di rilievo da segnalare.

Flussi monetari scadenza Settembre
S&P500
A fronte di nuovi massimi e durante la rottura del livello di gamma call si assiste ad un nuovo aumento della componente future che conferma, se mai ce ne fosse bisogno, la fase di forte momentum. Sul lato opzioni continuano i posizionamenti di put su tutta la chain delle opzioni da strike 6300 a 4850. Sul lato call si segnalano chiusure a strike 6600 e riposizionamenti a 6500.

NASDAQ
Anche sul Nasdaq, in coerenza con la rottura del livello di gamma call, entrano ancora importanti quantità di future a sostenere tutta la lunga fase di momentum rialzista e sul lato opzioni si assiste alla chiusura di call a strike 22600 e al riposizionamento di contratti mille punti più in alto a 23600.

DAX
Poche movimentazioni e quasi esclusivamente di put in ingresso sotto 24000 e call in rollover esterno con chiusure a 24100 e aperture a 25000. Future ancora in calo a conferma della fase di ritracciamento in range dei prezzi.

STOXX
Gran lavoro di call da 5500 a 5600 e riposizionamenti di put da 5300 a 4900. Future stabili e senza particolari variazioni.

FTSEMIB
Solo piccoli ingressi di put da 37500 a 40000 e future stabili.
