Nella giornata di ieri, i mercati azionari hanno chiuso in calo negli Stati Uniti e con un andamento contrastato in Europa. L’S&P 500 ha registrato una flessione dello 0,4%, interrompendo una serie di guadagni consecutivi, trainato da prese di profitto nei titoli legati all’intelligenza artificiale e dalla crescita delle preoccupazioni sullo shutdown governativo USA. Anche il Nasdaq è sceso dello 0,7%, risentendo delle vendite nel settore tech. In Europa, il DAX ha chiuso praticamente invariato con un lieve rialzo dello 0,03%, mentre l’Euro Stoxx 50 ha segnato un calo dello 0,27%, continuando una fase di leggera debolezza. Il VIX, indice della volatilità, è aumentato del 5,31%, riflettendo una percezione di rischio crescente in un clima di incertezza economica e politica. In sintesi, i mercati hanno manifestato una certa cautela dopo un periodo di forti guadagni, con la volatilità che ha mostrato un aumento significativo.
Con lo shutdown in corso l’unico dato di rilievo è la presentazione dei verbali del Fomc di questa sera alle 21,00.
Flussi monetari sulla scadenza Ottobre
S&P500
Continuano ad affluire put sotto al prezzo da 6750 a 6650 e con un picco di rilievo a 6400. Sul lato call solo riposizionamenti a strike 6850 e 6900 mentre la componente future, con i prezzi in debolezza, è in lieve calo del -0,4%.
NASDAQ
Pochissime movimentazioni sul Nasdaq e solo alleggerimenti, sia di future, che calano del -0,4% che di put a strike 23200.
DAX
Future in aumento e mercato concentrato in ricopertura sintetica su un unico strike a 24500
STOXX
Future sui massimi di contratti e con pochissime variazioni e put in aumento a strike 5500 e call in rollover con chiusure a 5700 e aperture a 5750.