Il 5 settembre 2025 i mercati azionari hanno mostrato una certa debolezza, influenzati da dati del lavoro negli Stati Uniti inferiori alle attese, che hanno generato preoccupazioni sulla salute economica e aumentato le aspettative per tagli ai tassi di interesse della Federal Reserve.

L’indice S&P 500 ha chiuso in calo di circa lo 0,3%, scendendo dopo aver raggiunto record nelle sedute precedenti. Il Nasdaq, più sensibile ai titoli tecnologici, ha registrato una flessione molto lieve, inferiore allo 0,1%, evidenziando una correzione dal picco di metà giornata. Sul fronte europeo, il Dax ha perso circa l’1,2%, risentendo della stessa atmosfera cauta degli investitori. Anche EuroStoxx50 ha chiuso in territorio negativo, con un calo vicino allo 0,4%, trascinato dagli andamenti altalenanti dei settori energetico e finanziario.

La settimana si è chiusa quindi con un quadro di incertezza, dove la spinta verso nuovi massimi è stata frenata dalla preoccupazione per la resilienza del mercato del lavoro USA e dalla speculazione sui futuri interventi della banca centrale, che sembra ormai certa di un taglio dei tassi a settembre. Tuttavia, l’attenzione rimane alta sui prossimi dati economici che potrebbero confermare o modificare queste aspettative.

 

 

Oggi nessun dato di particolare importanza.

Flussi monetari sulla scadenza settembre.

 

S&P500

Riposizionamenti di put con chiusure in area 5950 e nuove aperture tra 6375 e 6000. Chiusure di call a 6700 e 6550 e nuove aperture a 6675. Future in lieve calo.

 

 

NASDAQ

Riposizionamenti di put e call tra 23100 e 24000 insieme ad un lieve aumento della componente future.

 

 

DAX

Chiusure di call a 24500 e chiusure di put tra 23500 e 22400 con nuovi posizionamenti a 24200 e a 21500. Future in forte rialzo sulla debolezza segno che il momentum del Dax è ribassista.

 

 

STOXX

Anche qua tante chiusure di put un pò dappertutto e ingressi di call e future che aumentano di +1%

 

 

FTSEMIB

Niente da segnalare se non l’importante uscita di put a strike deep otm 38500. Per il resto nessuna movimentazione di rilievo.