Gli indici statunitensi hanno chiuso la sessione con variazioni minime, mentre quelli europei hanno registrato rialzi diffusi sopra i propri livelli di rischio gamma ma senza riuscire ad arrivare ad alcuna deviazione standard. La cautela degli investitori è stata dettata dall’incertezza legata alle nuove tariffe commerciali annunciate da Trump che ha posticipato al 1° agosto il termine per l’entrata in vigore delle nuove tariffe, ma ha ribadito che non ci saranno ulteriori proroghe. Sono state inviate lettere a 14 paesi, tra cui Giappone e Corea del Sud, con minacce di dazi fino al 40%.
Gli operatori restano in attesa di sviluppi sulle trattative commerciali e sull’avvio della stagione delle trimestrali.
L’indice della volatilità Vix è sceso ulteriormente, segnalando un temporaneo allentamento delle tensioni sui mercati nonostante l’incertezza sulle tariffe.

Oggi i dati più importanti della settimana: le scorte di petrolio alle 16,30 e i verbali del Fomc alle 20,00

Flussi monetari sulla scadenza Settembre.
S&P500
Sulla debolezza continuano ad essere alleggeriti i contratti future che segnano -0,70% e contemporaneamente vengono chiuse call in area 6350 e 6300 e rollate a 6450. Sul lato put si segnalano ingressi da strike 6200 fino a 5650.

NASDAQ
Sul Nasdaq si registrano diffuse chiusure di call tra 25600 e 23100 e di put tra 21000 e 17900. Aumentano contratti put su area atm a 22900 e i future rimangono stabili.

DAX
Sul Dax solo ingressi di call da strike Itm 24000 a strike Otm 24400 e 25500 come a creare un ampio ratio spread. Future in calo e Va+80 ormai molto vicina.

STOXX
Anche su Stoxx il prezzo ha preso in contropiede gli operatori che su Va+40 hanno chiuso l’1,4% di future. Contemporaneamente sono entrate a mercato importanti quantità di put a strike 5000 e 5500. Cal in aumento a 5600.

FTSEMIB
Unico sottostante dove gli operatori, in coerenza con i numerosi livelli di gamma call andati Itm, sono entrati su Va+80 con un sensibile aumento della componente future. Sul comparto opzioni solo ingressi di put, chiusure e riposizionamenti di call e ingressi in ricopertura sintetica a 40500.
