Dopo i nuovi massimi Europei e la situazione di lateralizzazione in America andiamo a vedere come si mossi gli operatori nei mercati dei derivati.

Sul Ftsemib, al superamento di Va+40, si assiste ad un consistente aumento della componente future, alla chiusura di call a strike 24500 e 25000 ed al rafforzamento sul lato put di strike 22500.

Anche su Eurostoxx50, in area Va+40, aumentano in modo considerevole i future ma sul mercato delle opzioni si forma un’area di ricopertura a 3750 e vengono posizionate nuove put a strike 3700 e nuove call a strike 3850.

Stessa cosa sul Dax che vede aumentare la componente future insieme a put a strike 13800 con aree di ricopertura a 14000 e chiusure di call diffuse fino a 14900. Nuove aperture a 15600.

S&P500 che, al contrario degli indici europei, è rimasto dentro un trading range senza provare a rompere i massimi, vede la componente future sostanzialmente invariata e sul comparto opzioni si assiste a rollover interni di put e call, da strike 3650 a strike 3700 e da strike 4000 a strike 3950.