Pessime chiusure di settimana con tutti gli indici azionari a ridosso di importanti cumulati monetari che potrebbero richiamare ordini in ricoperture da parte di quegli operatori corti di gamma.

In tutti i casi sui mercati avvengono movimentazioni molto diverse fra i sottostanti europei e americani. In Europa si assiste ad un notevole fuggi fuggi di posizioni put come non si vedeva da marzo 2020, in America invece si assiste, per ora, ad un riposizionamento più in basso del rischio.

Su S&P500 chiusure di posizioni, sia put che call tra 3700 e 3850. Nuovi ingressi di put da 3200 a 3500. Chiusure a strike 3400 e ricoperture in ingresso a strike Atm 3600. Molte call in aumento a partire da strike 3900 insieme ad un aumento di flusso future utilizzato, in questa fase di mercato, come copertura al ribasso.

Su Eurostoxx50 tantissime chiusure di put su tutti gli strike, da 3400 a 2900. Ingressi di call da area 3600 a 3800. Put Itm a strike 3450 e posizionamenti in ricopertura a strike 3550. Future stabili.

Anche sul Dax sono ben visibili le chiusure di put da strike 12500 a strike 11200 e l’ingresso di call a strike 12700 e 13900.

Sul Ftsemib chiusure di put a strike 16000 e 19000 e nuovi ingressi su strike 20000. Poche movimentazioni sul lato call e future in funzione di ricopertura in notevole aumento.