Movimentazioni monetarie degli ultimi due giorni di borsa sulla scadenza Giugno.
Sui S&P500, arrivato in pullback a ridosso di Va+40, continuano ad entrare contratti put da strike 5000 a strike 4700. Piccoli posizionamenti sintetici tra 5300 e 5150 e call poco movimentate con pochi contratti in aumento a partire da strike 5350. Future ancora in calo a conferma della fase di ritracciamento dei prezzi dovuta ad alleggerimenti e prese di profitto.
Sul Nasdaq, rientrato all’interno della propria area di range, si assiste a chiusure di put tra 16900 e 17500 e nuove aperture di contratti a 17800 e 16800. Sul lato call solo chiusure da strike 18500 a 20000. Future ancora in calo.
Sul Dax invece continua la solita giravolta di posizioni con tantissime chiusure di contratti call e put su tutti gli strike tanto da far pensare ad un qualche problema tecnico di Eurex. Future in aumento ma pur sempre a livelli bassi.
Su Eurostoxx50 invece aumentano le posizioni put sotto al prezzo da strike 4900 a strike 4500 ed aumentano pure le posizioni call sopra al prezzo a partire da 5100 fino 5300. Anche la componente future, pur sui minimi numerici di periodo, è comunque leggermente aumentata.