Giornata contraddistinta da discreti flussi volumetrici ma che poi si è concretizzata in una sorta di nulla di fatto.
Sul mercato Europeo, sia su Dax che su Eurostoxx50, si segnalano solo alleggerimenti e riposizionamenti sul lato put e sul lato call. Future in diminuzione a conferma della fase di maggior debolezza dei due sottostanti.
Sul mercato Americano, a fronte di quel discreto numero di volumi, è evidente un basso impatto nel numero dei contratti poi realmente rimasti a mercato e che confermano come gli operatori, a pochi giorni dalle scadenze mensili, stiano semplicemente ribilanciando il rischio con nuovi posizionamenti di call sopra al prezzo e ricoperture in area Atm. La differenza maggiore con il mercato europeo è che il future è ancora parte attiva del trend al rialzo e ieri, dopo la battuta di arresto di venerdì passato, i future sono nuovamente aumentati in corrispondenza dei prezzi a ridosso dell’importante Poc del giorno precedente.