Finisce una settimana dominata dalle aspettative sull’inflazione e sul discorso di Powell e ne inizia un’altra dove i driver saranno gli utili di Nvidia e i dati sui prezzi al consumo e su Pil americano. Volatilità sempre molto alte per quanto riguarda gli strike otm di tutte le chain delle opzioni e delta price che segue con diligenza questa impostazione.

Grafici settimanali che mostrano ancora notevole forza ma con qualche incertezza: regressione lineare in pendenza positiva e oscillatore di rischio, S&P500 a parte, in area di alert.

 

 

S&P500/09

Ancora forti ingressi di put sotto al prezzo, da strike 5650 a 5480 e alleggerimenti di call da 5560 a 5850. Nuovi riposizionamenti di contratti solo a partire da strike 5700 con un grosso cumulato formatosi in area 5800. Sensibile aumento della componente future rimasta a mercato in funzione di copertura delle posizioni gamma call negative.

 

 

NASDAQ/09

Su questo sottostante sono evidenti gli alleggerimenti di put a strike 18000 e i riposizionamenti di contratti a 19000 e 18500. Formazione di una area di ricopertura sintetica a strike 19800 e nuovi contratti call in aumento a 20100 e 21000. Future ancora poco mossi.

 

 

DAX/09

Chiusure e riposizionamenti di contratti. Sul lato put alleggerimenti a 18300 e 17400 e nuovi ingressi a 18500 e 17700. Sul lato call chiusure a 18700 e 1900 e nuovi ingressi  in area 19200. Future in lieve aumento.

 

 

EUROSTOXX/09

Ben visibili gli alleggerimenti di call in area 4900 ed i nuovi riposizionamenti di contratti a 5000 e 5100 insieme ai nuovi ingressi di put tra 4700 e 4600. Future veramente poco usati e formazione di una area di ricopertura a strike 4875.