Ricordo che oggi pomeriggio inizia il primo di una serie di webinar dedicati alla formazione avanzata sul mercato delle opzioni. Parleremo di Greche, di Put Call Parity e Fair Value ed analizzeremo un titolo azionario sul quale costruire una strategia operativa coerente con posizionamenti monetari. Per maggiori informazioni: https://www.sella.it/banca-on-line/trader/formazione-e-webinar/uno-sguardo-avanzato-sulle-opzioni

Tutti i mercati sono ormai arrivati a ridosso di importanti aree di prezzo dove insistono oltre il 40% di put sulla sola scadenza Dicembre. Da qua, a seconda dei flussi di ricopertura con future ed opzioni, potremmo assistere ai primi veloci squeeze di prezzo e di volatilità.

Su S&P500 continua l’alleggerimento di posizioni put  ed il rollaggio a strike inferiori, con aumento di contratti a strike 3600 e 3000, formazione di un’area di ricopertura a 3700 e l’ingresso di call a strike 4100. Da segnalare che, insieme alla persistenza della componente future, sono entrate a mercato call Itm a strike 4350 e 4450, che non sono mai un buon segno e preludono un possibile aumento di volatilità.

Su Eurostoxx50 chiusure di put su strike 3400, 3050 e 3000 e nuove aperture di posizioni a strike 3200 e 3250. Contratti di call aperti da strike 3350 a strike 3700. Future in aumento.

Sul Dax la situazione sembra anche peggiore. Solo ingressi di call a strike 12700 e 13500, formazione di un’area di ricopertura a 12400 ed aumento netto della componente future. Lato put completamente spoglio di nuovi contratti.

Identico riposizionamento sul Ftsemib dove vengono chiuse posizioni put e call a strike 21500 ed aperte solo call a strike 24000. Sul lato future segnaliamo una decisa diminuzione.