Mercati che, dopo un veloce pullback su Va-40, sono velocemente rientrati all’interno delle proprie aree di indifferenza. L’unica grande differenza la si registra nell’utilizzo della componente future sui vari sottostanti: in calo repentino su S&P500 ed in aumento sui sottostanti Europei.

Su S&P500 netti aumenti della componente put, che era stata oggetto di chiusure durante tutta la discesa, da strike 3600 a strike 2700. Nuovi ingressi di call a partire da 3700 e 3900 con chiusure di posizioni a strike 4000. Future in forte diminuzione non essendo più necessaria la loro funzione di copertura.

Su Eurostoxx50 netti ingressi di put a strike 3200 e 3250 a cui fanno da contrappeso i notevoli ingressi di call a partire da strike 3500 fino a strike 3700. Future in netto aumento.

Sul Dax, per il terzo giorno consecutivo, si assiste alle movimentazioni esclusive sulla componente put con un nuovo, importante ingresso di posizioni a strike 12500. sul lato call niente da segnalare e future in lieve aumento.

Anche sul Ftsemib quasi esclusivamente movimentazioni sul lato put con ingressi a partire da 20000 fino a 16000. Qualche piccolo ingresso di call a strike 23000 e future in aumento.