Ore 8,10

Giornata veramente incredibile anche quella di ieri con il Dax ha chiuso in rialzo del 3,38% andando a rompere, come al solito, la prima deviazione standard, spinto dall’annuncio tedesco di un allentamento del “freno al debito” per finanziare la spesa per la difesa e un fondo infrastrutturale da 500 miliardi di euro.

L’S&P 500 è salito dell’1,12%, dopo aver rotto al ribasso i propri livelli di gamma, grazie al rinvio dei dazi del 25% sulle auto importate da Canada e Messico deciso da Donald Trump, riducendo i timori di una guerra commerciale ed è rimasto all’interno della propria area di range.

Anche oggi calendario economico molto fitto, sia in Europa che negli Stati Uniti, che potrebbe fare da market mover.

Scadenza 21/03

S&P500

Nonostante il recupero dei prezzi, gli operatori continuano ad alleggerire la componente put con nette chiusure a 5900, 5800 e 5600. Molte call in ingresso sopra al prezzo a 6000 e 6100 e future in sensibili diminuzione dopo che il prezzo è rientrato sopra Va-40.

NASDAQ

Solo chiusure di contratti con alleggerimenti di call a strike 21500 e un piccolo ingresso a 21000. Put in chiusura a 21000 e 20500 e future in netto calo.