OPZIONI E FUTURE 1 OTTOBRE.

Gli indici azionari Americani ed Europei giovedì hanno chiuso in ribasso andando a toccare e rompere Ds-1. Le preoccupazioni per il rallentamento della crescita globale dovuto alla contrazione del PMI manifatturiero cinese e i dati economici statunitensi deboli sulle richieste di sussidio di disoccupazione settimanali e del PMI di settembre MNI Chicago stanno contribuendo a questa forte negatività.

Sul mercato dei derivati stanno avvenendo veloci azioni di ricopertura e chiusura e rollover di posizioni in difficoltà. Tutto questo porta ovviamente a veloci squeeze di prezzo e repentini aumenti di volatilità implicita poichè i prezzi future sono perlopiù arrivati a ridosso di VA-40 dove oltre il 40% di put rischiano di diventare Itm.

Sul Ftsemib aumentano notevolmente i contratti future a copertura e contemporaneamente ed in controtendenza vengono chiuse importanti quantità di call a strike Otm. Pochissimi scambi sul lato Put.

Anche sul Dax si registrano importanti aperture di contratti future in funzione di ricopertura insieme a chiusure di put su tutti gli strike a ridosso del prezzo e nuove aperture di call in area 15300 e 15500. Primi ingressi di put si registrano a strike 14650.

Anche su Eurostoxx50 netti posizionamenti sui contratti future e chiusura di put a strike 4050 e 4150 rollate esternamente a strike 3950 e 4000. Sul lato Call si assiste alla chiusura di importanti quantità a strike Otm con parziale rollover interno a 4200.

Infine S&P500, che nella nottata ha rotto con forza i minimi di chiusura andando a lambire aree di prezzo popolate da importanti quantità di contratti put, vede una netta chiusura di contratti future a copertura e che erano aumentati negli ultimi tre giorni e contemporaneamente un aumento di call a strike 4450 e 4500. Sul lato put ingressi non troppo convinti a strike 4250 e 4150. Da segnalare i 2410 nuovi contratti a strike 3850. Confermata l’area di ricopertura a 4350 che abbiamo visto lavorata da molti volumi anche nella giornata di ieri.