OPZIONI E FUTURE 13 GENNAIO

Mercati ormai a contatto da diversi giorni di importanti livelli monetari che rappresentano circa il 40% di call itm e che non riescono a prendere una direzione definita.

Su tutti i sottostanti avviene un sostanziale rafforzamento delle aree supportive con continui ingressi di put ma, fino a che non verrà movimentata la componente future, che da un pò di giorni è in costante alleggerimento, sarà difficile assistere a particolari squeeze di prezzo.

I dati di oggi di una certa rilevanza li avremo dagli Stati Uniti alle 14,30: il Producer Price Index, ovvero l’Indice dei Prezzi al Consumo e l’indice Initial Jobless Claims che misura le richieste di disoccupazione.

 

Sul Ftsemib solo consistenti ingressi di put da strike 22000 a 25500. Il resto della chain è praticamente deserta.

Anche sul Dax sono le put a farla da padrone confermano il sentiment positivo del mercato. Nuovi ingressi a strike 15300 e 14500, area di ricopertura a strike 16000 e pochi ingressi di call solo a strike 16500.

Su Eurostoxx nuovi ingressi di put a strike 4150, chiusure di call a 4300 e 4500 e nuove aperture a strike 4400.

Su S&P500 nuovi ingressi di put da 4500 a 4600, area di ricopertura a 4700 e chiusura di call a strike 4900 con nuove aperture sia a 4800 che a 5000. Future in continuo alleggerimento e solo la rottura dell’importante area di resistenza posta a 4750 potrebbe costringere gli operatori ad usarli in funzione di ricopertura.