Opzioni e Future 16 Febbraio.

Mercati assolutamente in balìa delle news ed operatori presi continuamente in contropiede. Anche ieri, dopo che gli hedger del mercato delle opzioni erano entrati in copertura ribassista delle tante put che stavano diventando Itm con notevoli flussi della componente future, il mercato ha rimbalzato prepotentemente sulla news dell’Ucraina costringendoli ad una nuova ricopertura e chiusura di posizioni future.

Anche le volatilità implicite sono rapidamente crollate ma con una strana decorrelazione fra i future del Vix ed i future del Vstoxx. I primi sono tornati in una situazione di Contango, mentre i secondi, nonostante il poderoso rimbalzo dei prezzi, hanno chiuso la giornata in Backwardation. Già questo è sufficiente a definire la particolare situazione di incertezza ed isteria che stanno vivendo i mercati a due giorni dalle scadenze tecniche di Febbraio dove, fino a qualche giorno fa, sembrava che i giochi erano ormai fatti.

Sul Ftsemib diminuiscono i future, aumentano le put a strike 25500 fino a 20500. Vengono chiuse call a strike 25000 e riaperte in area 28000.

Sul Dax, dopo l’aumento della componente future che ha fatto segnare un incredibile +18%, ieri sono usciti dal mercato gran parte di quei future lavorati in funzione di ricopertura. In tutti i casi sul mercato delle opzioni, a parte i 7000 contratti call su strike 16200, si registrano poche movimentazioni con qualche apertura di put in area 15300 e di call in area 15600.

Anche su Eurostoxx50 la prima evidenza è la notevole diminuzione della componente future a cui fa seguito la chiusura di posizioni put a strike 4000 e di call a strike 4075 e 4150. Nuovi ingressi di put a 3950, area di ricopertura a 4050 e call a partire da 4200 fino a 4350.

Su S&P500, come sugli altri sottostanti, è visibile il calo della componente future utilizzata a copertura di area 4400. Aumentano comunque le call su strike 4600 e 4700, Piccoli flussi di put in ingresso un pò ovunque ed area di ricopertura a 4450.