A due giorni dalle scadenze tecniche di Gennaio tutti i sottostanti sono rientrati esattamente all’interno della propria area di indifferenza, ovvero in quella zona di prezzo dove oltre il 70% di opzioni scadrebbe senza valore. Fa notizia in particolar modo su S&P500 che era rimasto appeso, ormai da un anno mezzo, tra Va+40 e Va+80, nel suo incredibile long trend.

I dati di oggi iniziano alle ore 8,00 con l’Indice dei Prezzi al Consumo del Regno Unito, a seguire quelli di Germania e Canada. Proseguono nel pomeriggio con gli Stati Uniti con i Permessi di Costruzioni.

 

Sul Ftsemib lavoro di ricopertura a strike 26000 e nuove put a 23500. Call a partire da 28500 e future in sensibile aumento.

Sul Dax, che sembra essere quello con maggior resilienza durante i ribassi, aumentano i contratti put a strike 15500 e 15000. Nuove call a 16500 e future in aumento.

 

Su Eurostoxx50, al contrario, aumentano call e future sopra il prezzi e si assiste a chiusure diput su strike 4200 e 4000.

Infine su S&P500 aumenta la componente future insieme ad un’area di ricopertura a strike 4550. Nuove put tra 4450 e 4400 e nuove call tra 4650 e 4800.