Situazione piuttosto particolare alla quale si aggiunge che oggi è giornata di scadenze mensili. Alle 9,00 scadranno le Mibo, alle 12,00 scadranno le Oesx, alle 13,00 le Odax ed a fine seduta le opzioni di S&P.

I prezzi negli ultimi giorni sono ritornati esattamente a ridosso di Va+40 e ieri questo contatto ha provocato una prima reazione, piuttosto timida in Europa e, come al solito, molto forte in America. Tutta l’estensione del movimento, prima al ribasso e poi al rialzo, ha provocato movimentazioni piuttosto eterogenee da parte degli operatori e soprattutto molto poco chiare. L’unico dato certo è che, dopo alcuni giorni dove gli operatori avevano alleggerito i posizionamenti sui future, proprio ieri la componente future è tornata ad aumentare in modo consistente. Insieme a questo parametro è aumentata in modo importante anche la volatilità implicita delle opzioni su tutte le scadenze e su tutti gli strike.

Su Eurostoxx50 Future in aumento e nuove put a strike 4050 e 4000. Area di ricopertura esattamente a 4100 ed importanti quantità di call in ingresso su strike otm.

Anche sul Ftsemib si assiste ad un aumento della componente future insieme a tanti contratti put a strike 25500 e 25000. Nuove call a partire da strike 26000.

Sul Dax future quasi raddoppiati e tante nuove put a strike otm ma soprattutto a strike atm 15700. Nuove call a 16300.

Infine S&P500, autori sempre di recuperi poderosi dopo aver rotto i classici supporti grafici dell’analisi tecnica. Anche qui future in aumento e varie aree di prezzo ricoperte. Strike 4350 è stato ricoperto, strike 4400 è stato ricoperto. Numerose call sono entrate a partire da strike 4420 fino a strike 4480 ed è importante notare come l’apporto di put è nettamente sceso rispetto agli ultimi periodi.