Oggi scadranno tutte le opzioni mensili su indici ed azioni. Si inizia alle 9,02 con le Mibo, si continua alle 12,00 ed alle 13,00 con le Oesx e le Odax ed infine, in chiusura di giornata, con tutti i derivati Americani.

Anche la giornata di ieri, nonostante i prezzi abbiano lavorato all’interno di range ristretti, non ci ha fatto mancare nulla. Mercato dei derivati partito con picchi di volatilità implicita importanti che hanno messo temporaneamente in apprensione gli operatori short di vega e che poi, improvvisamente, ha subito un fulmineo ed imprevedibile movimento di main revertion, con prezzi del sottostante praticamente fermi.

In tutti i casi la situazione è comunque piuttosto tesa in quanto tutti i sottostanti stanno lavorando importanti aree monetarie dove insistono grossi cumulati di put a ridosso delle quali gli operatori sono costretti a continue azioni di copertura e ricopertura con future ed opzioni. E’ quindi necessario fare molta attenzione a non sovraesporsi ed a mantenere margini operativi il più bassi possibile per evitare di essere presi in contropiede ad un mercato che prima o poi prenderà in modo molto rapido una direzione.

Sul Ftsemib, che fino a ieri si è dimostrato il sottostante più forte e resistente, continuano ingressi di put a strike otm 22000 accompagnati da continui flussi di future in aumento orma da settimane. Quasi nessuna movimentazione sul lato call.

Sul Dax nuovi ingressi di put a strike 13500 e 13000, call a partire da strike 13850 ed area di ricopertura a strike 3900. Future in aumento insieme a call deep otm.

Anche su Eurostoxx50 aumenta la componente future, vengono chiuse put a strike 3600 e 3500 ed entrano notevoli quantità di call sullo strike 3700.

Su S&P500 continua la chiusura di posizioni put su strike 3950 e 4000 e si formano due nette aree di ricopertura a 3900 ed a 4100. Future in continuo aumento e ingressi di put solo a partire da 3650.