Opzioni e Future 21 Febbraio.

I venti di guerra, le notizie contrastanti sul fronte Ucraino e l’incertezza della fonti americane e russe che riportano realtà contrapposte, stanno alimentando una fortissima incertezza su tutti i mercati finanziari. Anche venerdì su tutti gli indici si è assistito a forti ribassi spinti soprattutto da azioni di ricopertura derivanti dall’esposizione gamma negativa. Va ricordato infatti che i mercati si trovano a contatto con livelli monetari di rilievo, sul Dax a 15000, su S&P500 a 4300, dove insistono le prime importanti quantità di put che rischiano di andare itm e che, se toccate costringeranno gli operatori alle consuete tecniche di hedging con rollover di posizioni e/o ingresso di future e call otm oppure ingresso di put deep itm. Ovviamente la prima evidenza sarà un aumento delle volatilità implicite sulle scadenze più vicine con forti squeeze di prezzo.

Sul Ftsemib aumentano le put a strike 25500, aumentano le call a strike 28000 e si crea un’area di ricopertura esattamente tra 26000 e 27000. Future ancora stabili e non chiamati in causa dagli operatori.

Sul Dax invece si assiste alla netta chiusura di posizioni put a strike 15000, 14500 e 14300, a cui fa seguito l’aumento di call da strike 150000 a strike 16000. Future in lieve aumento e ingressi di put a strike 15100.

Anche su Eurostoxx50 alleggerimenti di put su vari strike e creazioni di un’area di ricopertura a strike 4075 e nuovi ingressi ai lati della chain con put a partire da 3900 e call a partire da 4200. Future in aumento.

Infine su S&P500 sono evidenti alcuni alleggerimenti di put tra 4100 e 4400 con nuovi ingressi a partire da 4200. Sul lato call numerosi aumenti di posizioni a strike 4500, 4600 e 4800. Future in sensibile aumento liberi di essere movimentati all’interno di questa vasta area, tra 4250 e 4450, dove sono avvenute le maggiori chiusure di posizione.