Giornata di lunedì caratterizzata da lievi rialzi che hanno permesso, come vedremo nel dettaglio, forti alleggerimenti di posizioni da parte degli operatori. Il filo conduttore rimane sempre lo stesso: nonostante i prezzi siano risaliti ed abbiano consolidato su un livello superiore, le volatilità implicite, anziché scendere, sono nuovamente aumentate ed anche la curva dei future è rimasta saldamente in Backwardation dando una chiara indicazione che il mercato sta prezzando ancora rischio.

Sul Ftsemib diminuiscono i future, vengono chiuse put a strike 22000 e riaperte nuove posizioni tra 23000 e 25500.

Anche sul Dax diminuisce la componente future insieme alla chiusura di put tra strike 13000 e strike 13750. Nuove posizioni vengono aperte su strike otm. Area di ricopertura a strike 14000 e call in ingresso tra 14100 e 14500.

Su Eurostoxx50 si assiste ad un roll di put che vengono chiuse a strike 3500 e riaperte sia a strike superiori che a strike inferiori. Call a partire da strike 3750 e future in netta diminuzione.

Come sempre nette le movimentazioni su S&P500 che vede tante diffuse chiusure di posizioni put un pò su tutti gli strike e l’aumento incredibile di contratti call sopra al prezzo da strike 4000 a strike 4150. Tante chiusure anche sulla componente future.