OPZIONI E FUTURE 26 GENNAIO

Dopo il lunedì di ordinaria follia i mercati stanno provando a ritrovare un loro punto di equilibrio.

La giornata di ieri è stata contrassegnata da una distribuzione dei prezzi assolutamente leptocurtica e tipica di un mercato in mano ai day trader che lavorano in controtendenza i supporti e le resistenze. Infatti i prezzi sono rimasti all’interno di un trading range ben definito che, solo su S&P500 è arrivato a toccare Ds-1 e soprattutto le volatilità implicite sono nettamente diminuite grazie all’alleggerimento della componente future che aveva alimentato lo squeeze dei mercati ed al riposizionamento degli operatori.

Oggi pomeriggio news importanti, da oltre oceano il dato sulle nuove abitazioni ed in serata la conferenza stampa della Fed relativa alle politiche monetarie ed alle dichiarazioni del Fomc circa il tasso di interesse.

Sul Ftsemib notevoli aperture di put da 24500 e 23000 e di call da 27000 a 28000. Area di range piuttosto estesa tra 25000 e 26500 e netta diminuzione della componente future.

Anche sul Dax la componente future subisce un discreto alleggerimento insieme alle put che vengono chiuse da strike 15600 a strike 14700 e riaperte a strike 14500. Ingressi di call a 15300 e 16000.

Stessa movimentazione su Eurostoxx50 dove è evidente l’alleggerimento della componente future insieme alla chiusura di notevoli quantità di put a 4150 e 4050. Nuovi ingressi di call da strike 4175 a strike 4450 ed aperture di put a strike 4000 ed a strike itm 4300. Area di ricopertura a 4100.

Anche su S&P500 diminuiscono nettamente e vengono chiuse molte put su vari strike da 4650 a 4200. Continuano gli ingressi di posizioni call a partire da 4800 fino a 4450. Ingressi di put iniziano da strike 4100 fino a 3900 ed area di ricopertura è esattamente a 4300.