Opzioni e future 28 Febbraio.

Per comprendere le folli ragioni di una guerra non voglio citare Mayer Amschel Rothschild ma è sufficiente una breve frase di Platone: “solo i morti hanno visto la fine della guerra”.

Sui mercati finanziari la paura e le imprevedibili conseguenze che può avere una escalation del conflitto ha portato gli operatori, durante la giornata di venerdì, a chiudere migliaia di contratti e ad alleggerire i portafogli. Il fenomeno è ancora più marcato su tutti i sottostanti Europei dove la componente future e tantissime put sono state chiuse sulla scadenza Marzo.

Su Ftsemib, oltre ad un alleggerimento della componente future si assiste alla chiusura di numerosi posizioni put a strike 26500 e 25500. Solo ingressi di call ed area di ricopertura a strike 25750.

Stessa movimentazione anche sul Dax con migliaia di posizioni put uscite dal mercato da strike 15000 a strike 12500. Solo un piccolo ingresso di 380 nuovi contratti a strike 14000 e qualche rollover di put. Future in calo ma pur sempre numericamente sostenuti.

Su Eurostoxx50 la fuga di put non ha bisogno di commenti di sorta. Su ogni strike c’è stata una uscita di decine di migliaia di contratti. Solo ingressi di call e area di ricopertura a 3875. Future in calo.

Anche su S&P500 è forte la chiusura di contratti put, soprattutto a strike 4200, ma al contrario degli altri sottostanti è evidente un nuovo riposizionamento degli operatori a partire da area 4000 fino a strike 3800. Nuove call in ingresso sopra al prezzo e future in calo.