I dati economici statunitensi  sull’occupazione di maggio e gli ordinativi di aprile hanno spinto le borse azionarie al rialzo insieme alle aspettative di dati economici più deboli del previsto che potrebbero rallentare l’inflazione e impedire alla Fed di essere troppo aggressiva nell’inasprimento della politica monetaria.

Dalle movimentazioni monetarie appare evidente come questa salita sia dovuta, più che altro, alla chiusura ed all’alleggerimento di contratti in derivati non più necessari a fini di ricopertura. Questo alleggerimento sta provocando anche un forte abbassamento delle volatilità implicite mentre le storiche permangono ancora su livelli piuttosto alti.

Sul Ftsemib solo chiusure di posizioni, sia call che put e future. Piccoli ingressi di put a strike 23500 e di call a strike 26000.

Sul Dax al contrario netto aumento di put otm a strike 13300 e 12700. Area di ricopertura a 14300 e 14400 e future in costante diminuzione.

Anche su Eurostoxx50 si assistono a diffuse chiusure di put sia a strike Otm che a strike Atm. Aumentano le call a strike 4000 insieme a poche put a strike 3775. Future ancora in calo.

Infine su S&P500, mentre la componente future rimane stabile, aumentano nettamente gli ingressi sulla componente put su tutti gli strike da 3200 a 4150. Chiusura di call a strike 4200 e piccoli riposizionamenti a 4300.