Opzioni e Future 30 Settembre.

Nella giornata di ieri i principali indici hanno stabilizzato le proprie quotazione chiudendo a ridosso del poc di apertura ed all’interno delle proprie value aree.

I commenti della Fed di mercoledì sono stati contrastanti. Da un lato, il presidente della Fed Powell ha affermato che l’attuale aumento dell’inflazione è legato alla riapertura dell’economia dalla pandemia e non porterà a un nuovo regime di inflazione più elevata in futuro, dall’altro il presidente della Fed di St. Louis Bullard ha affermato di vedere rischi al rialzo per l’inflazione e vede che la Fed sta andando avanti con l’inizio di una riduzione degli acquisti di asset a novembre.

Le movimentazioni degli operatori rimandano un quadro di debolezza in Europa e di stabilizzazione in America.

Sul Ftsemib continua il disinteresse degli operatori  sul lato put. Movimenti solo sul lato call con future in calo.

Sul Dax, oltre ad un alleggerimento di posizioni sul comparto future, si assiste a chiusure di put su strike atm ed otm. Nuovi ingressi di call a strike 15300.

Anche su Eurostoxx50 i future diminuiscono e molte put a strike 4100 e 3950 vengono chiuse e parzialmente rollate a strike inferiori. Area di ricopertura a 4050. Da segnalare anche chiusure di call otm a strike 4300 e 4400.

Su S&P500 invece si assiste ad un aumento della componente future insieme a nuovi ingressi di put, più consistenti in area 4250 ma presenti anche a ridosso del prezzo. Nuove call in ingresso a strike 4500 e 4625 ed area di ricopertura piuttosto ampia tra 4350 e 4400.