Opzioni e future 31 Gennaio.

Mercati azionari particolarmente vivaci con forti escursioni dei prezzi ed importanti squeeze di volatilità. La giornata di venerdì, caratterizzata da una persistente debolezza che ha portato i prezzi a toccare Ds-1, si è poi conclusa con un recupero prodigioso delle quotazioni che hanno portato i sottostanti in territorio positivo.

Queste importanti oscillazioni di prezzo e di volatilità implicita hanno costretto gli operatori del mercato delle opzioni a continue correzioni e coperture di posizioni, sia con ingressi di future che con riposizionamenti dei contratti in opzioni su strike e scadenze diverse. Di fatto il Vix ha lavorato e superato area 31 e la curva dei future è rimasta per tutta la settimana in backwardation.

Sul Ftsemib si assiste ad una netta diminuzione della componente future ed alla chiusura di posizioni put a strike 22000 e 24000. Nuovi contratti put aperti a strike 26000 e di call a strike 27500 e ampio spazio di manovra dei prezzi all’interno di questi due strike.

Sul Dax nuove aperture di put da strike 14700 a strike 13700, chiusure di posizioni a 15000 e call a partire da15600. Future stabili e senza variazioni.

Su Eurostoxx50 continua l’ingresso di put sotto al prezzo da strike 4125 a strike 3600. Chiusura di call a strike 4150 e nuove aperture da 4200 a 4500. Future stabili e senza variazioni.

Infine S&P500, il vero trascinatore di tutto il comparto azionario mondiale, vede aumentare in modo considerevole la componente put a partire da strike 4450 a strike 4000 con un rollover interno di put da 4200 a 4300. Nuove call solo a partire da strike 4600 e future in lievissimo calo.