OPZIONI E FUTURE 6 OTTOBRE

La maggior parte degli indici azionari ieri hanno registrato un discreto recupero dei prezzi tanto da arrivare, in chiusura di sessione, a toccare perfettamente la DS+1. A trascinare al rialzo le borse dal sell off di lunedì sono stati principalmente i titoli tecnologici e anche l’aumento dell’1% dei prezzi del greggio ha dato una ulteriore spinta ai titoli energetici e al mercato in generale. 

I mercati si trovano, chi più e chi meno, a ridosso di Va-40 e su questi livelli di prezzo gli operatori ne hanno approfittato per ribilanciare le proprie esposizioni sul mercato dei derivati.

Sul Ftsemib aumenta la componente future, vengono chiuse put a strike atm ed otm, vengono chiuse call a strike 26000 e entrano a mercato piccole quantità di put itm.

Sul Dax invece la componente future è in calo ma vengono chiuse put a strike 15200 e 15000 e rollate esternamente a strike 14900 e 14600. Nuove aperture di call a strike 15000 fino a strike 15700.

Anche su Eurostoxx50 si assiste alla chiusura di put a strike 3900 e 3950, a nuove aperture di call a strike 4000 e 4100 e ad un alleggerimento della componente future.

Infine su S&P500 la componente future scende a livelli bassi, vengono chiuse put itm a strike 4500, aperte nuove call in area 4500 e nuove put a strike 4250. In tutti i casi movimentazioni molto basse.