Mercati che non smettono mai di stupire, nè al ribasso e nè al rialzo.

La giornata di ieri è, per certi versi, da considerare storica. A parte il fatto che il prezzo, dopo aver rotto al ribasso la prima deviazione standard, ha recuperato in modo incredibile, per l’effetto congiunto di dati di mercato, trimestrali e soprattutto per l’accordo Usa-Ucraina per le terre rare, andando addirittura a ridosso, dalla parte opposta, della prima deviazione standard rialzista, ma soprattutto perchè è la prima volta che, dal 1950 ad ora, una correzione superiore al 10% è stata recuperata interamente all’interno dello stesso mese. Possiamo affermare di fatto di aver assistito a “cose mai viste” e di esser stati presenti a qualcosa di assolutamente storico.

 

Anche oggi dati importanti da oltre oceano: si parte alle 14,30 con la disoccupazione e si continua alle 16,00 con l’indice Ism

 

Scadenza 20 giugno.

 

S&P500

Forti ingressi di put a 4700, 5200 e 5500 e riposizionamenti di call da 5700 a 6100. Future in aumento sull’impulso rialzista.

 

NASDAQ

Come ormai abbiamo avuto modo di osservare il Nasdaq è guidato quasi completamente dalla componente future e infatti, sullo strappo di rottura di Va+40 i future hanno segnato un aumento del +2,50% mentre sul comparto opzioni si osservano piccoli riposizionamenti di put a 19000 e ingressi diffusi di call in area 20500.