Settimana che si chiude sui massimi e prezzi che lavorano costantemente le prime resistenze posizionate su importanti livelli dove già insistono i primi cumulati di call nette.
Oggi dati di un certo interesse solo dagli Stati Uniti con l’indice del settore terziario e del non manifatturiero Ism.
Scadenza 20 giugno.
S&P500
Forti riposizionamenti di put tra 5700 e 4950 e call in aumento tra 5900 e 6100. Sul comparto future continua la latitanza degli operatori a mantenere i contratti a mercato nonostante che i prezzi siano arrivati a toccare Va+40.
NASDAQ
Al contrario sul Nasdaq la componente future la fa da padrona e, con la rottura di Va+40, si assiste ad un forte aumento di contratti che segnano +2,9%. Sul lato opzioni si segnalano ingressi di put a 19000 e 18600 e call a 20500 e 22000.
Ore 14,30
DAX
Forti flussi di put a strike 21600 e 22600 e ancora netti aumenti di future che confermano che il rialzo è aiutato dall’effetto squeeze delle ricoperture fatte con ordini condizionati.
STOXX
Solo normali riposizionamenti di put e call ai lati del prezzo. Future comunque in aumento e in funzione di copertura.