ANALISI MONETARIA DEL 21 AGOSTO 2023
Veloce lettura dei posizionamenti monetari degli operatori dello specialistico mercato delle opzioni relativamente alla terza scadenza trimestrale Settembre
ENEL
Il grafico dei prezzi degli ultimi 50 giorni di borsa ci mostra una situazione di debolezza e trading range con supporti e resistenze ben definiti.
Il grafico dei Totali Open Interest di mostrano una situazione di sostanziale equilibrio con put sotto al prezzo a partire da 5.8 e call sopra al prezzo a partire da 7.0. In mezzo insistono due aree di neutralità poste a 6,0 e 6,4.
Sul grafico del Differenziale degli ultimi 21 giorni di borsa sono evidenti alleggerimenti di posizioni put a strike 5.8 e aumenti di call a strike 6.2 e 6.4.
La Funzione di Ripartizione ci fa vedere un prezzo in perfetto equilibrio e nel quale gli operatori dello specialistico mercato delle opzioni vedrebbero scadere senza valore oltre il 70% di call e di put.
I primi livelli di interesse da monitorare sono: al rialzo strike 6.4 e al ribasso strike 5.8.
ENI
Il grafico del titolo Eni ci mostra ancora forza nei prezzi che si trovano nella mediana di un canale rialzista partito in data 28 giugno.
Il Totale degli Open Interest ci conferma la forza del trend grazie ai notevoli posizionamenti di put posti a strike 13.0 e 12.5 e 12.1. Attualmente a strike 14.0, dove insistono numerose call, potrebbero produrre veloci squeeze rialzisti del prezzo
Il Differenziale dei contratti scambiati negli ultimi 21 giorni di borsa ci mostra che gli operatori hanno lievemente diminuito la propria esposizione sul titolo con chiusure di put a strike 13.0 e nuovi ingresi a 13.5. Sul lato call sono evidenti i posizionamenti andati Itm a strike 14.00.
La Funzione di Ripartizione ci consegna una situazione dove i prezzi si trovano appena sopra Va+40 con una distribuzione asimmetrica e positiva che potrebbe portare a veloci rialzi dovuti a squeeze da ricopertura.
GENERALI
Il grafico dei prezzi del titolo Generali ci mostra una situazione di lateralità e trading range senza particolari indicazioni operative.
Il Totale Open Interest ci mostra che gli operatori sono stati costretti a veloci ricoperture di area 18.0 ed hanno posizionato call sul lontanissimo strike 20.0 insieme a poche put tra 17.5 e 16.5.
Il Differenziale dei contratti scambiati negli ultimi 21 giorni di borsa ci conferma la fase di stallo delle quotazioni con ingressi di put a 18.5 e 18.0 e ingressi di call a 19.5 e 19.5.
La Funzione di Ripartizione ci mostra un prezzo che si trova sempre all’interno della propria area di equilibrio. Livelli da monitorare sono area 19.0 al ribasso e area 19.5 al rialzo.
INTESA SAN PAOLO
Il grafico dei prezzi ci mostra il titolo Intesa San Paolo in fase di recupero dopo l’apertura in gap down della scorsa settimana,
Il grafico del Totale Open Interest ci mostra come gli operatori sono entrati in copertura su strike 2.4 ed abbiano rinforzato le aree di target con nuovi ingressi di call a strike 2.5 e 2.8.
Il grafico del Differenziale dei contratti scambiati negli ultimi 21 giorni di borsa ci conferma sempre ingressi di put Otm a strike 2.4 e nuovi ingressi di call tra 2.50.
La Funzione di Ripartizione ci conferma che i prezzi si trovano esattamente nel cuore del crossover dove la maggioranza delle opzioni scadrebbero senza valore e confermando la fase di lateralità del titolo.
STELLANTIS
Il grafico dei prezzi ci mostra come la gran forza del titolo abbia prodotto uno strappo che ha mandato Itm oltre il 90% di call e che poi tale strappo è stato riassorbito riportando i prezzi in area Va+40 confermando sempre la tendenza.
Il Totale Open Interest ci fa vedere come gli operatori sono stati costretti a seguire questo imponente rialzo con tantissime put Otm a supporto e notevoli quantità in funzione di ricopertura da strike 15.0 a strike 17.0. Da monitorare con attenzione l’importante colonna di call in area 18.0 che, se toccate, potrebbero innescare nuove accelerazioni dei prezzi. Livelli di iper comprato lo troviamo al lontano e popolatissimo strike 20.0.
Il grafico del Differenziale ci conferma il grande interesse da parte degli operatori a detenere il titolo in portafoglio con notevoli ingressi di put a 16.0 e a 17.0 e quasi nessun contratto scambiato sul lato call.
La Funzione di Ripartizione ci dice che i prezzi si trovano esattamente in una area dove oltre il 40% di call è diventata Itm e questo potrebbe provocare, con molta probabilità, ulteriori allunghi dovuti alle azioni di ricopertura degli operatori corti di gamma.
UNICREDIT
Anche il titolo Unicredit ha dimostrato, nel corso degli ultimi 50 giorni di borsa, una grandissima fase di momentum rialzista ed è arrivato a toccare Va+80, una vera e propria area monetaria di ipercoperto dove insistono oltre l’85% di call andate Itm. Attualmente i prezzi hanno ritracciato andando a toccare Va+40 e si trovano comunque in una area di momentum.
Il Totale Open Interest ci fa vedere come gli operatori abbiano dovuto ricorrere ad azioni di hedging e ricopertura sia a strike 18.00 che 19.0. Al momento sembrano lavorare anche area 22.0 ed il primo strike di call nette si trova esattamente a 23.0
La lettura del Differenziale degli ultimi 21 giorni di borsa ci mostra un gran lavoro sul lato put sia in aree Otm ma soprattutto a ridosso del prezzo a strike 22.0. Le prime call sono comunque in area 23.0.
La Funzione di Ripartizione ci mostra un mercato che, dopo un eccesso è rientrato nel range ed attualmente si trova pur sempre in area di momentum ma con solo il 40% di call Itm.