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Spread diagonali

In questa videolezione apprendiamo gli spread diagonali, strategie complesse che integrano tutti gli aspetti sia delle combinazioni verticali e sia delle orizzontali. Sono strategie adatte ad operatori esperti che sappiano muoversi tra le variabili che compongono i prezzi delle opzioni nel tempo e nello spazio, pronti a gestire i movimenti del sottostante e le oscillazioni della volatilità implicita su scadenze diverse.

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Ben ritrovati, oggi parleremo degli spread diagonali. Prima di iniziare vi consiglio di riguardare i video sugli spread verticali e sugli spread orizzontali perché propedeutici a questo argomento.

Gli spread diagonali sono infatti un mix di spread verticali e orizzontali, perché vengono montati impiegando contratti di opzione su strike e scadenze diversi. Anch’essi possono essere a debito o a credito a seconda del premio complessivo pagato o incassato.

Passiamo subito ad esaminare il profilo di rischio di uno spread diagonale di call.

In questo caso si procede ad acquistare una Call a lunga scadenza ad uno strike più lontano dal prezzo (strike 1040 scadenza 160 giorni) e contemporaneamente si vende una call a scadenza più breve ad uno strike più vicino (strike 1000 scadenza 40 giorni).

Con questa strategia si cercano di coniugare i vantaggi degli spread orizzontali con gli spread verticali.

Infatti da un lato si vuole sfruttare l’effetto del diverso decadimento temporale delle due call, che tende a far perdere più rapidamente di valore le opzioni a scadenza più breve, e quindi ad avere un differenziale positivo dato dalla differenza dei premi incassati, dall’altro va detto che questa strategia ha anche una piccola componente direzionale, essendo lo strike comprato più distante rispetto allo strike venduto, facendo assomigliare il profilo di rischio ad uno spread a credito di call (bear call) che si avvantaggia di una discesa o lateralità del prezzo e da un abbassamento di volatilità.

Pertanto a seguito di un movimento improvviso del sottostante dovuto ad un evento contingente e da un innalzamento repentino della volatilità sulla scadenza a breve termine, il trader potrebbe voler sfruttare contemporaneamente una probabile lateralizzazione dei prezzi del sottostante o addirittura una piccola reazione tipica dei ritracciamenti insieme al conseguente riallineamento delle curve di volatilità delle due scadenze.

Potrebbe infatti vendere la call più vicina a 50 invece che a 40, e comprare, a parità di prezzo, la call a strike leggermente più distante.

L’esatto contrario è rappresentato dallo Spread diagonale di put.

Lo si costruisce vendendo una put a strike più vicino al prezzo e scadenza più vicina, e coprendolo con una put a strike più basso ed a scadenza più lontana. Anche in questo caso si beneficerà della direzionalità del sottostante oltre che dalla diminuzione di volatilità implicita e decadimento temporale maggiore dell’opzione venduta su scadenza più breve.

Al contrario, se vogliamo puntare sul decadimento temporale delle opzioni a lunga scadenza e su un aumento della volatilità sulle opzioni a breve dovremo fare strategie opposte e, anziché vendere l’opzione a breve la acquisteremo, e invece che comprare l’opzione a scadenza lunga la venderemo, facendo di fatto assomigliare il profilo di rischio a degli spread, di put o di call, a debito.

Grazie a tutti……………..a risentirci nei prossimi video.