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Sono già molti, fra i miei studenti (in realtà dovrei dire ex-studenti e non solo perché ormai sono in pensione,
ma perché molti di loro sono già diversi anni che hanno completato gli studi), che mi chiedono un aiuto per
orientarsi nel mondo dell’economia e della finanza. Un mondo che da un lato sembra sempre più distante
dalla nostra quotidianità e, dall’altro, è popolato di molteplici insidie.
Ho allora deciso di venire incontro a tali richieste e, non avendo il tempo necessario per discutere in modo
formale di microeconomia, macroeconomia e finanza, ho pensato di pubblicare, (spero) con cadenza
settimanale, alcune “pillole” che hanno l’obiettivo di andare velocemente al punto – evitando fronzoli, orpelli
e pesanti dimostrazioni matematiche – con lo scopo ultimo di invitare il lettore ad usare la propria testa per
meglio orientarsi in un mondo che, come scrivevo, non è di facile lettura. Ma, anche, di riuscire a gestire
meglio le proprie finanze personali e raggiungere la stabilità economica.
Ma perché scrivo di insidie? Il mondo dell’economia e della finanza è intrinsecamente complesso e può
rivelarsi fonte di trappole sia per il piccolo risparmiatore che per l’investitore professionale. Azioni,
obbligazioni, derivati e fondi di investimento sono prodotti finanziari che possono essere estremamente
complessi. Complessità che, conseguentemente, rende difficile per gli investitori comprendere appieno i
rischi connessi con i prodotti stessi. La stessa terminologia con cui sono descritti i prodotti strutturati, talvolta,
rischia di confondere anche un investitore esperto.
Ma le insidie non sono solo per chi si avvicina all’investimento finanziario. Di tipo diverso, naturalmente, tali
insidie affliggono anche chi si accosta all’accensione di un mutuo immobiliare, o alla richiesta di un prestito
o all’apertura di un conto corrente o, più semplicemente, alla domanda di una carta di credito.
Comprendere trappole e insidie diviene allora il primo passo per prendere decisioni più informate e sicure.
Cercheremo, allora, di discutere di reddito, di spese, di risparmio, di debito, di investimenti, di pianificazione
finanziaria e budgeting, di sicurezza finanziaria e – cercando di capire se e quando è possibile – di indipendenza
finanziaria.
Spero di riuscire ad aiutare non solo i miei ex-allievi ma anche tutti coloro che avranno l’opportunità di
leggere queste pagine per acquisire gli strumenti che potranno loro consentire di muoversi con sicurezza ed
autonomia in questo mondo che, nonostante i pericoli, rimane pur sempre un mondo affascinante.
Buon viaggio!